Francesco Michi e Alessio Ballerini
Riflessioni sul paesaggio sonoro
Da quarant'anni ormai si parla di paesaggio sonoro e il cardine del discorso è stato posto da Murray Schafer e dal gruppo del World Soundscape Project a cavallo fra gli anni '60 e '70.
Abbiamo deciso di dedicare una serie di interviste alla scoperta del paesaggio sonoro e di quali siano le figure che in Italia si occupano di soundscape.
Il nostro viaggio di avvicinamento comincia con due figure molto diverse fra loro: Alessio Ballerini, co-fondatore dell'Archivio Italiano Paesaggi Sonori e Francesco Michi, coordinatore del Forum Klanglandschaft.
Nel corso delle nostre conversazioni, fra le altre domande, a entrambi abbiamo chiesto cosa significhi per loro il termine stesso paesaggio sonoro, che cosa sia il rumore, quali siano le caratteristiche del soundscaper.
Insieme ad Alessio Ballerini abbiamo registrato una conversazione in movimento negli ambienti e giardini del Castello Malaspina di Fosdinovo; abbiamo parlato di soundscape, di che cosa voglia dire per Alessio essere soundscaper, quali sono i punti di riferimento e cosa significhi per lui ascoltare.
Francesco Michi affronta il tema del paesaggio sonoro dal punto di vista del racconto. Il racconto sul suono, l'attenzione all'ascolto, al rumore, a cosa si produce e a cosa si sottrae. Lo abbiamo incontrato in casa sua e il suono dell'ambiente in cui abbiamo registrato quest'intervista raccoglie computer, strada, uccelli, oggetti, sedie...anch'essi suoni nei quali siamo immersi e a cui facilmente non prestiamo attenzione.
Queste registrazioni si fondono con estratti di Sound Reportage un lavoro sonoro realizzato da Francesco Michi.