Radiophonic Futurities
Una playlist curata da Mark Vernon
-
Performing Utopia di Alien Production
-
Blue Ecology for Future Memory di Jose Alejandro Rivera
-
Cascade di Francis Heery
-
R22 di Catalina Barosso Luque & Feronia Wennborg
-
August 2026 - There Will Come Soft Rains di Malcolm Clarke
-
An Oneirophonic Account of a Venture to the Second Moon di Astrid Bjorklund
-
The Diluted Hours di Magali Daniaux & Cedric Pigot
-
Utopiates di Omsk Social Club
-
Terrania di Nicky Stott and Nat Grant with Luc Yong
-
Day of the Great Tit di The Xstatic Tics
-
WHAT DOES THE FUTURE SOUND LIKE di Robert Barry
-
The Mutable Minutes di Vernon & Burns
-
Radio Utopia di Toni Dimitrov
-
FREQUENCY INTERFERENCE di Julia E Dyck
In occasione di Becoming Futures, festival co-curato da ALMARE, Giulia Gregnanin e Radio Papesse a Timespan (Scottish Highlands, UK), siamo lieti di ospitare, solo per un paio di settimane, Radiophonic Futurities, una playlist curata da Mark Vernon.
Attingendo dagli archivi di Radiophrenia, il 19 aprile 2024 Mark Vernon presenta una sessione d'ascolto che riunisce estratti da un'ampia varietà di opere radiofoniche che immaginano futuri possibili attraverso la fantascienza, la revisione di ideali utopici, immaginari tecnologici. Il mix comprende radiodrammi scritti dall'intelligenza artificiale, radiofonia distopica d'epoca, esperimenti con LSD, fantascienza fatta in casa, post-umanesimo e fenomeni bioacustici. Come suonerà il futuro?
Radiophrenia è un collettivo artistico radiofonico gestito da artisti e una stazione FM con sede a Glasgow.
Radiophonic Futurities raccoglie il lavoro di Alien productions, José Alejandro Rivera, Francis Heery, Catalina Barroso-Luque e Feronia Wennborg, Malcolm Clarke, Astrid Bjorklund, Magali Daniaux & Cédric Pigot, Omsk Social Club, Nicky Stott e Nat Grant con Luc Yong, The Xstatic Tics, Robert Barry, Vernon & Burns, Toni Dimitrov e Julia E Dyck.
Le schede descrittive di ogni opera sono disponibili solo in inglese, cliccando EN, in basso a destra.
Il festival Becoming Futures prende le mosse da Life Chronicles di Dorothea Ïesj S.P.U., un progetto di ALMARE, a cura di Radio Papesse. Promosso in collaborazione con Timespan, è realizzato grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo e della Direzione Generale per la Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura italiano nell'ambito del Consiglio Italiano (2022) il programma di promozione internazionale dell'arte contemporanea italiana.