An S.O.S from Masafer Yatta è prodotto da Meira Asher per Radioart106.

Il 4 maggio 2022, la Corte Suprema israeliana ha approvato il trasferimento forzato di oltre 2.200 residenti palestinesi di Masafer Yatta (sulle colline a sud di Hebron), dopo che l'esercito ha dichiarato la loro area di residenza come Firing Zone 918. Nel pronunciare questa sentenza, la corte ha permesso allo Stato di commettere un crimine di guerra. 


An S.O.S from Masafer Yatta si unisce all'appello di emergenza per #SaveMasaferYatta. Si compone di interviste e fonti documentali raccolte da attivisti locali in occasione di demolizioni, assalti militari e attacchi dei coloni ebrei.


"Sono Wazha Ayub Abu Sabha, ho 60 anni. Viviamo su questa terra da quando sono nata, mi ci sono sposata e ho avuto un figlio, nipoti e nuore, tutto su questa terra... Non ci siamo mai mossi da qui. Abbiamo costruito casa e poi sono venuti a demolirla. La prima volta hanno distrutto tutto. Poi c'è stata gente che ci ha aiutato e abbiamo ricostruito. E abbiamo anche allestito un nido per i piccioni, una cucina e altre stanze. La seconda volta sono venuti e hanno distrutto tutto, stanze, cucina e tutto il resto. La terza volta, la gente ci ha aiutato a montare delle tende. Due tende. Poi, all'improvviso, nel bel mezzo del giorno, senza alcun preavviso, abbiamo visto i carri armati venire verso di noi. Hanno rimosso tende, tubature, hanno sradicato anche un albero. Hanno distrutto il magazzino dei legumi, hanno disperso tutto il mangime per le pecore... Dove andremo? Cosa facciamo? Non abbiamo un altro posto, non possiamo e non vogliamo andarcene".

Registrato da Basel Al-Adaraa, Nasser Nawajah, Meira Asher e altri. 
Relatori: Eid Hathaleen, Wazha Ayub Abu-Sabha
Interprete e coordinatore sul campo: Hamdan Mohamad Hurani
Traduzione: Samia Nasser
Grazie a Sulaeman Salem Al-Adaraa, Kefah Al-Adaraa e agli attivisti delle Colline di Hebron Sud.  


Ulteriori informazioni: B’TSELEM
#SalvaMasaferYatta

 

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