Radio Papesse

Film Festival comprende settanta film prodotti per i programmi educativi nelle scuole e nelle biblioteche degli Stati Uniti e dell'Inghilterra fra gli Anni '50 e gli '80. Vari i committenti originari, dalle agenzie pubblicitarie alle università, dalle Nazioni Unite al Ministero per l'istruzione americano fino agli uffici turistici.

Con questa serie di proiezioni ci rendiamo conto di come l'educazione scolare fossa organizzata all'interno di certi schemi e di come questi formassero una particolare visione del mondo. Il festival indaga, in altre parole, il concetto e l'immagine dell'altro e svela i meccanismi della produzione culturale nel suo riflettere l'identità del gruppo dominante che, attraverso varie pratiche di rappresentazione, definisce il modello culturale di riferimento e stabilisce le regole di condotta. 

Il progetto presenta un programma centrale con alcune proiezioni parallele e grazie alle relazioni intessute tra i diversi film è in grado di decostruire il contesto culturale in cui quei film furono prodotti. Non si tratta solo di mostrare dei contenuti come fonti documentali nè tanto meno di uno sfruttamento del folklore insito in quelle immagini. È piuttosto il tentativo, attraverso la giustapposizione dei film, di suggerire nuove relazioni e paragoni, così da arrivare ad un approccio più etico ai contenuti rappresentati. 

Film Festival non è un'appropriazione di documenti ma una rappresentazione della realtà di oggi. [Ricardo Valentim]

Nel corso di quindici settimane Radio Papesse ha trasmesso Film Festival Radio Program, un notiziario giornaliero con la programmazione quotidiana e alcune note di Ricardo Valentim e Bosko Blagojevic, curatori - per Manifesta7 - del programma di proiezioni Film Festival. Qui potete riascoltarne l'intera stagione.