Radio Papesse

Di Marco Stefanelli, con le voci di Azim, Abdul Karim e Farah.
Registrazioni audio dagli archivi di Frontex, Guardia Costiera Italiana e Médicins Sans Frontières.
 

A tarda notte, una flotta di barche da pesca arrugginite e gommoni sta salpando verso il Vecchio Continente dalla spiaggia di Zuwara, Libia, Africa, la terra su cui l'Unione Europea ha esteso i suoi tentacoli fino a cinquant'anni fa. Oggi il Mediterraneo è diventato un confine sigillato che migliaia di persone non riescono ad attraversare. 
 

Un'altra notte in cui molte persone innocenti perdono la vita, un'altra notte, un altro gommone inghiottito dalle onde, che svanisce nel cupo e silenzioso Mar Mediterraneo. Ci rimangono solo urla strazianti, braccia impotenti, freddo gelido, onde che schizzano e acque tormentate. Quando il Sole sorgerà domani, i politici prepareranno nuove dichiarazioni per i programmi televisivi, altre promesse per i giornali, notizie diverse da passare in radio. Ma una volta passata l'onda, i morti saranno dimenticati per sempre.

Marco Stefanelli è un produttore radiofonico. Dal 2012 si occupa di questioni migratorie. Ha prodotto documentari radiofonici e progetti cross-mediali a Malta, Melilla (Spagna), Bulgaria e Cisgiordania. A Roma sta lavorando con un gruppo di richiedenti asilo, rifugiati e migranti alla produzione di una serie di soundwalk e a un progetto di mappatura narrativa partecipativa. Fa parte di Radio Ghetto in Puglia.