Jorge Otero Pailos - The Ethic of Dust
L'inquinamento come materiale artistico
Pollution is one of our most important product. If pollution could be preserved what would it tell us about our social, cultural and industrial past? what sort of ethical questions would a history of pollution raise? [Jorge Otero Pailos]
My interest in pollution is to discover architectural material that questions the notion of intentionality in the work of art and architecture. Pollution is a material that doesn't have an intention, it is a kind of left over and I'm interested in architecture in that way - as is not purely the work of an intentional drive - so to discover anintentional architecture which is beyond one authoreship and one person’s thinking”. [Jorge Otero Pailos]
Jorge Otero Pailos, The Ethic of Dust, Manifesta7, Bolzano, 2008.
Jorge Otero Pailos è un architetto specializzato in tecniche sperimentali di conservazione. A Bolzano ha lavorato su un'intera parete dell'ex fabbrica di alluminio Alumix. Il suo lavoro, The ethic of dust, consiste in un'operazione di mappatura storica dell'inquinamento ambientale depositato sulle pareti della fabbrica.
Insieme ai suoi collaboratori ha steso sul muro dei fogli di lattice che, una volta staccati, diventano perfette copie della parete e documento storico delle polveri che nell'arco di settanta anni si sono depositate.
Jorge Otero Pailos, The Ethic of Dust, Manifesta7, Bolzano, 2008.
In questa intervista con Lorenzo Fusi spiega le ragioni del suo interesse per la polvere e l'inquinamento come materiali artistici, del significato e del valore degli interventi di conservazione quando la polvere è da una parte vista come scarto e allo stesso tempo come metafora della storia e dell'identità più profonda di un'architettura e di un'opera.
La musica che accompagna l'intervista è Silence da Absolute Balance di Herzog scaricabile dalla netlabel DharmaSound.