Valerie Tevere & Angel Nevarez - Voices on a Playground

Manifesta 8

INTERVISTE

Angel Nevarez e Valerie Tevere immaginano un futuro in cui la voce diventa un elemento di riconoscimento, un passaporto biologico. 

Li abbiamo incontrati in un parco giochi pieno di bambini e insieme abbiamo parlato di arte radiofonica, percezione, di mondi immaginati e del loro lavoro per Manifesta8: una pièce di radio teatro.

What we might have heard in the future racconta di un futuro in cui l'accesso sociale è regolato da strumenti di identificazione vocale. Inclusione ed esclusione, sovversione dei meccanisimi di controllo sociale, autorevolezza dei media, credenze e credulità sono alcuni dei temi toccati dal lavoro di Nevarez e Tevere, artisti multidisciplinari che dal 2001, attraverso numerosi progetti transmediali investigano l’agire politico attraverso l’audio e la trasmissione.

Angel Nevarez & Valerie Tevere, live performance di What we might have heard in the future, Murcia, Manifesta8, 2010.

Questo sito utilizza cookie per monitorare la tua esperienza di navigazione del sito. Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta la nostra Informativa sui cookie. Chiudendo questa notifica acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.
OK, ho capito