Radio noMade In Arberia
Arberia è il nome che usano gli Arbëreshë (Albanesi d’Italia) per definire la loro nazione sparsa nell’Italia meridionale. Una nazione dispersa geograficamente in molti luoghi ma unita dalla lingua. Infatti, l’antica lingua arbëreshë continua ad essere parlata e trasmessa dai discendenti di quei “migranti” che fuggirono dall’impero Ottomano e vennero a stabilizzarsi in Italia tra il XV e XVIII secolo. Una lingua che si pone dunque come una sorta di confine, di argine, di contenitore identitario, scavalcando e mettendo in
questione l’idea consueta di confine amministrativo-territoriale.
Negli ultimi cinquant’anni, con l’abbandono dei paesi arbëreshë per via del fenomeno migratorio che ha riguardato tutto il Meridione e per la diffusione dei mezzi di comunicazione di massa che hanno unificato la penisola sotto una stessa lingua, l’arbrshit è sempre meno praticato. Il riconoscimento di queste comunità come parte di una minoranza linguistica non basta per mantenere vivo un idioma che si sta perdendo tra i ricordi dei più anziani e nei canti dei più giovani, i fiori sboccianti di un paesaggio in continua evoluzione.
Il Collettivo RADIOnoMade esplora parte di tale nazione (Albania d’Italia) mettendo a fuoco le sue peculiarità e dando forma ad una Geografia dell’Altrove.
Ideazione progetto: Collettivo noMade
Pre-montaggio: Lea Walter, Edoardo Gino
Jingles, registrazioni in studio, editing e montaggio: Max Wayne
Voci narranti: Lea Walter, Anna Lucia Casolaro, Alice Ruzzettu, A.A. Pilozzoli
Field recording: Marco Saveriano, Lea Walter, Fabio Pennacchia, Edoardo Gino, Gerdi Petanaj
Materiale d’archivio radiofonico sulla lingua e cultura Arbereshe (1974) per concessione di Anna Lucia Casolaro
Brani musicali: autori vari del folklore Arbëreshe