Sei suoni della salute è un serie di esercizi, in sei episodi - da ascoltare in casa o all'aperto - che reinterpreta un'antica sezione del qi gong cinese (氣功). Fa parte di Plotting the Urban Body, un progetto che Maria Pecchioli porta avanti dal 2012 ed è stata prodotta con il supporto di De Fabriek | Eindhoven per Queen of my castle, un progetto a cura di Alessandra Saviotti.
Come scrive Saviotti, Plotting the Urban Body l'ha portata a osservare come si distribuisce l'energia nell'ambiente urbano, usando la medicina tradizionale cinese come strumento diagnostico.
Plotting the Urban Body ha assunto diverse forme: mappe, tracce sonore, riti nello spazio urbano, protocolli d'azione ed esercizi fisici che cercano di comprendere le trasformazioni della città, intesa come un organismo complesso, nella totalità degli esseri viventi e dei loro campi energetici.
I suoni della salute si basano sulla combinazione di movimenti dolci, respirazione, suono e meditazione. Grazie al potere delle frequenze sonore che scorrono attraverso gli organi, questi esercizi aiutano il rilassamento e la guarigione del corpo. Maria Pecchioli si appropria ed espande questa conoscenza millenaria: lo fa coi mezzi dell'arte e la traduce in una pratica che diventa chiave per accedere alla complessa rete di relazioni tra i corpi umani e l'ambiente urbano.
La pratica proposta da Maria Pecchioli rivisita la sequenza dei 6 suoni della salute: un’antica sezione del qi gong, basato sul potere delle frequenze sonore. Le vibrazioni emesse dalla voce generano benefici per ciascun organo e per il corpo. Ciascun suono corrisponde a un elemento cosmologico, una coppia di organi, una stagione, un colore e delle emozioni.
Nella sua versione integrale, la sessione segue il ciclo generativo in cui i 5 elementi si susseguono in questo ordine: Legno • Fuoco • Terra • Metallo • Acqua. Il sesto suono è connesso al Triple Warmer (triplice riscaldatore) che corrisponde a un'energia protettiva che armonizza il corpo. Iniziamo allora e ricorda che anche i cantanti punk hanno bisogno di respirare, che i lottatori di sumo rispettano la più raffinata delle diete e che gli opposti si attraggono. Potresti sorprenderti a trarre beneficio e a divertirti con qualcosa di insolito....
Vi consigliamo di seguire l'ordine suggerito: Legno • Fuoco • Terra • Metallo • Acqua • Triplice Riscaldatore.
Per chi volesse eseguire l'intera sessione, vi suggeriamo di aggiungere tutti i file alla playlist qui a destra, in modo che l'ascolto sia sequenziale, senza interruzioni. (basta cliccare sul + affianco ai titoli nella lista qui a sinistra). Una volta che avrete preso confidenza con i suoni, seguite la sessione completa e non stop dei soli suoni, senza le istruzioni di Maria. Basta cliccare + sul file Sei suoni della salute.
Maria Pecchioli è artista e producer di piattaforme cross-mediali, performer e filmmaker attenta ai processi di trasformazione individuale e collettiva. Ideatrice e curatrice della residenza artistica e summer school Corniolo Art Platform (dal 2011); co-fondatrice del duo artistico-curatoriale Radical Intention (2009); co-fondatrice del collettivo Fosca (2006). Nel 2020 vince il Premio OPEN /// CREAZIONE [URBANA] CONTEMPORANEA promosso da Pergine Festival per creazioni interdisciplinari che riescano a reinventare/immaginare/ esplorare lo spazio pubblico. Il suo film Cherokee Street - The Mutual Conquest ha ricevuto la menzione speciale della Giuria al Premio Combat 2019. Nel 2014 il film documentario Lei disse sì, di cui firma la regia, vince il Biografilm Festival. Proiettato in festival nazionali, internazionali e nelle sale cinematografiche, Lei disse sì è diventato uno dei progetti cross-mediali più rilevanti sui diritti civili in Italia.
Da anni suona i gong planetari, performando in ambito artistico e sonoro-vibrazionale. Dal 2012, Plotting the Urban Body è stato realizzato a Milano in residenza a ViaFarini, a cura di Kunstverein (2014), a New York con Flux Factory (2014), a San Gimignano con Fenice Contemporanea (2015), a St.Louis USA con The Luminary (2016), a Torino prodotto con Mercato Centrale Torino (2019), a Barcellona durante la residenza ad Hangar.org (2020).
