Scivolare il Po è stato realizzato durante un viaggio performativo lungo il fiume Po a bordo e al comando di una barca da pesca: da Cremona al Delta del Po (al mare) e ritorno.
Un lavoro di Vittoria Assembri e Matilde Solbiati
Editing: Beatrice Surano
"Durante il tragitto abbiamo documentato, registrandoli, flora e fauna circostanti; gli argini, i mulinelli delle acque, i motori, i dialoghi con la gente del Po che abbiamo incontrato nelle locande, sulle boat-house, agli attracchi, nei rifugi, dai tabacchi; tra loro pescatori di pesci gatto, il custode del faro, un ex corridore di gare di velocità sul fiume negli anni 50... Scivolare il Po riporta ad uno spazio geografico fatto anche di incontri, umanità, di immagini vivide e immaginari legati al fiume". (Vittoria Assembri, Matilde Solbiati)
Vittoria Assembri è un'artista poliedrica, con base a Parigi e Venezia. La sua pratica esplora i territori considerati marginali, sia dal punto di vista architettonico che sonoro. Qui la fonografia si configura come atto politico che rende visibile ciò che è assente nella cartografia ufficiale. Attraverso la mappatura sonora di un territorio, rende udibile il paesaggio risonante del quotidiano e utilizza il field recording non solo come strumento, ma come possibilità di attraversare strati di affioramenti quotidiani e come metodo e dispositivo d’indagine sulle trasformazioni dei territori e i cambiamenti culturali del mondo contemporaneo.
Matilde Solbiati è nata il 27 gennaio 1986 a Milano. Ha i capelli castani, tendenti al biondo dopo un'estate mediterranea. Gli occhi marroni. Ha frequentato l'asilo, la scuola elementare, le medie, il liceo scientifico, una scuola di moda e la facoltà di filosofia all'università. Ha un cane che si chiama Lord. Ama molto i fiori di campo e di montagna e la lettura. La maggior parte del tempo guarda immagini che per la maggior parte delle volte ritaglia o scannerizza. Nel resto del tempo raccoglie cose che incontra. In quello che resta, di tempo, pensa.
