Ogni giorno ci ritiriamo nel nostro letto, un posto così privato, intimo, familiare. Ci attira con una promessa di conforto e protezione. Nel nostro letto riusciamo a fuggire all'incessante rumore del giorno, trasportati in altri mondi al di là della percezione ordinaria. Night Journey esplora e interroga l'epico viaggio che intraprendiamo quando la luce si spegne e la notte chiude le porte alla realtà visibile, dando libero corso alle nostre speranze, ai sogni e alle inquietudini. [Colleen Alborough]

A Radio Papesse ha raccontato come è nata Night Journey, un'installazione video immersiva e interattiva, un labirinto - quasi fetale, accogliente e repulsivo al tempo stesso - di pannelli di feltro in cui lo spettatore diventa parte attiva di un percorso narrativo e sensoriale all'interno del sonno e dei sogni.



Paure, speranze, passioni: di questo abbiamo parlato con Colleen Alborough e anche di Bush, di natura e tecnologia, della sua ossessione per la perfezione e di come attraverso il suo lavoro sia riuscita a controllarla. Ci ha parlato del Sudafrica, tratteggiando un ritratto crudo ma appassionato. Ci ha spiegato quanto sia difficile trovare una soluzione univoca all'eterna ambivalenza tra rimanere e andarsene. Si tratta, ci dice, di una negoziazione giornaliera.

La musica che accompagna l'intervista è Whammo, scaricabile dalla netlabel Comfort Stand più due pezzi inediti dei Five Men Three Missing. 

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