Nandipha Mntambo ha studiato patologia forense. L'arte è arrivata per caso, e nel suo caso, si tratta comunque di un'attività a dir poco chirurgica su materiali organici, nello specifico pelli di mucca, che la Mntambo lavora, sgrassa e tratta con reagenti chimici per poi plasmarle e modellarle sul proprio corpo o su quello della madre. Un processo lungo e affatto piacevole sgrassare una pelle di mucca; piuttosto rivoltante... soprattutto se si è vegetariani.

Nandipha Mntambo, Titfunti emkhatsini wetfu (The shadows between us), 2013.

Fondamentalmente creo donne grosse e pelose - dice Nandipha Mntambo - sfido ogni idea stereotipata della figura e del corpo femminile, così come ogni nozione di femminilità. Il mio lavoro affronta il dolore al quale molte donne, me compresa, sono sottoposte al fine di conformarsi alle norme estetiche dettate dalla società.

In quest'intervista spiega inoltre come nascono i suoi lavori, perché ha scelto la pelle di mucca come materiale, ci parla di repulsione e attrazione, di stereotipi e del perché abbia deciso di rimanere in Sudafrica. 

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